La composizione del caffè è complessa e non ha ancora rivelato tutti i suoi segreti. Secondo gli esperti, questi granuli contengono più di 1000 componenti, non tutti identificati fino ad oggi.

La loro attività biologica, le potenziali sinergie e gli antagonismi tra queste sostanze devono ancora essere scoperti. Al contrario, gli effetti di caffeina e di altre sostanze attive – quali antiossidanti, vitamine, minerali – sono ora ben identificati.

La caffeina è, naturalmente, la prima componente bioattiva di questa bevanda. È, come tutti sanno, la molecola responsabile degli effetti stimolanti del caffè. La dose dipende dalla percentuale in cui è presente nella miscela e si ritrova anche in thè, cacao, ed altre bevande.

La caffeina è presente in alcuni analgesici, così come nelle preparazioni di bevande energetiche o anche dimagranti. Inoltre, il caffè contiene molti antiossidanti. Tra questi ci sono gli ottimi polifenoli che combattono la formazione di radicali liberi in eccesso nel corpo (sostanze che accelerano l’invecchiamento cellulare).

I polifenoli proteggono l’uomo da molte malattie. Secondo lo studio NutriNet Health, il caffè è la principale fonte dietetica dei polifenoli (36,9%) prima del thè (33,6%), cioccolato (10,4%) e frutta e verdura (7,4%).

Ancora non sappiamo tutto, ma il caffè contiene altri semi-grassi (circa l’ 11-17% della materia secca). Proteine (10% della sostanza secca), ed aminoacidi. Il caffè contiene ancora carboidrati (come le pectine, che rappresentano il 3% della sostanza secca) ed inoltre Minerali essenziali, una tazza di 100 ml di di caffè contiene potassio (55 mg), magnesio (7 mg), calcio (7 mg) e sodio (0,7 mg). Ci sono anche vitamine nel caffè (in particolare B3, B2, B5 e B6). Infine, il caffè è una delle principali fonti di fibre alimentari solubili e insolubili.

Una  dose giornaliera esercita i suoi benefici per la salute nel migliorare la memoria, l’umore, la capacità fisica e la digestione.

Nel complesso, è considerato un consumo moderato di caffè  un numero tra tre e quattro tazzine al giorno (equivalente a 250-300 mg di caffeina). I fumatori che metabolizzano rapidamente la caffeina possono berne di più prima di sentire gli effetti.

Tutto quanto detto finora ci fa comprendere quanto possa essere complesso dare un giudizio negativo sull’abitudine di bere caffè. Naturalmente, la maggior parte della gente smette di bere caffè  la sera per paura di effetti negativi sul sonno. Ovviamente, qui parliamo di un consumo corretto e moderato e come per ogni cosa ciò che è da evitare è l’abuso o un uso sconsideratamente alto di questa bevanda in verità ottima.