Quando si parla di primi piatti è facile rispondere pasta. Ma chi conosce davvero la pasta vi chiederà “va bene la pasta. Ma quale?”.
Perché se è vero che l’Italia non ha concorrenti quando si parla del primo piatto per eccellenza, è anche vero che il mondo della pasta conosce numerose differenze, spesso poco conosciute e che invece sono preziose. Sia perché una pasta può essere più buona di un’altra, indipendentemente da quanto siate bravi a cucinarla, sia perché, soprattutto, può essere più sana.
Meno pasta ma di qualità
Negli ultimi anni il consumo di pasta sta diminuendo, perché la dieta alimentare sta dirottando verso altri tipi di cibo. Ma la pasta continua a restare la regina incontrastata delle tavole italiane e non solo. A fare da contraltare a questa contrazione dei consumi c’è stato un innalzamento della qualità, che conduce sempre più consumatori a privilegiare pasta prodotta con metodi artigianali rispetto a quella di tipo industriale. Ma come si fa a riconoscere una pasta di qualità artigianale da una prodotta con metodi esclusivamente industriali?
Intanto le materie prima utilizzate. Acqua e farina sono le uniche cose che servono si potrebbe pensare. Ma se si ritenesse che tutte le acque e tutte le farine sono uguali, si commetterebbe un grosso errore. Ci sono pastifici che affondano le loro radici nel passato delle tradizioni. Che utilizzano acque di sorgente e farine provenienti dalle migliori qualità di grano italiane. E che conoscono bene i lenti processi di essiccatura e di profilatura al bronzo. Produttori di pasta che, una volta conosciuta la loro storia fatta di eccellenza artigianale, ti farà capire quanto possa essere diversa una pasta dall’altra.
E la differenza la noti a tavola. La capacità di tenere la cottura determina una sua maggiore digeribilità, oltre che un gusto decisamente più apprezzato. Le tecniche di trafilatura al bronzo inoltre, conferiscono alla pasta quella porosità tipica che permette un migliore assorbimento del condimento.
Quindi per scegliere una pasta di qualità, affidati pure ai suoi ingredienti e alla tradizione di chi la produce. Al resto penserà la tua passione per la buona tavola e la buona pasta.