Sappiamo ormai tutti che la colazione è il pasto fondamentale che non va mai saltato perché è il carburante per affrontare la nostra giornata. In Italia siamo abituati a fare colazione con latte, caffè e cornetto o brioches ma non è così dappertutto; nel mondo anglosassone e in America ed Inghilterra, ad esempio, il pasto mattutino tende a sostituire il pranzo perché, essendo molto ricco, fornisce un grosso apporto di proteine animali e grassi e permette di aspettare la cena senza grosse difficoltà (cena che poi in questi Paesi si fa molto presto).

La colazione all’americana ha però rispetto a quella inglese una sua particolarità, infatti, consiste nell’unione di dolce e salato che dà vita ad un pasto goloso e sostanzioso. Se andrete in America vi troverete davanti ad una difficile scelta che metterà a dura prova il vostro palato: mangiare un delizioso e soffice pancakes ricoperto di sciroppo d’acero o sgranocchiare un croccante pezzo di bacon?

Si inizia sempre con una porzione di frutta e con del latte con i cereali. La parte principale è costituita dalle proteine: uova cucinate in vari modi, bacon fritto, french fries, salsicce e fagioli. Il tutto accompagnato da pane tostato al burro e succo d’arancia. La colazione si conclude con il dolce che può essere costituito da pancakes e sciroppo d’acero, ciambelle ricoperte di glassa o muffin con caffè lungo.

I due alimenti salati distintivi di questa colazione sono sicuramente le uova ed il bacon. Uova per tutti i gusti: strapazzate, alla Benedict, al tegamino, ben cotte, liquide, alla coque e il bacon (equivalente della nostra pancetta) che va tagliato sottile e rigorosamente fritto. Gli alimenti dolci caratterizzanti invece sono sicuramente i pankacke normalmente serviti ricoperti con sciroppo di acero (una melassa dolcissima) o i soffici e golosi muffins.

Questa colazione non nasce ieri e viene da lontano, risale alla tradizione coloniale dei pionieri e dei contadini che uscivano la mattina presto per andare a lavorare per rientrare a casa la sera. L’America è stata terra di frontiera e anche il modo di nutrirsi non poteva non risentire di questa condizione. Oggi, però, in America accanto alla colazione tradizionale è molto diffusa l’abitudine del brunch (breakfast + lunch = brunch), una sorta di “colazione–pranzo” che viene servita tra le 10 e le 13 del mattino, a base di pietanze dolci e salate.