Uno degli argomenti negli ultimi tempi più dibattuti nel campo della nutrizione fa riferimento ai danni provocati dal glutine.
Alcuni studi medici riportano che l’1% della popolazione è celiaca, mentre circa il 10% è intollerante al glutine. Mentre gli studi e le teorie si susseguono, a volte anche contrapponendosi, il popolo dei gluten free aumenta vertiginosamente grazie anche a coloro che scelgono, pur non avendone alcuna necessità, di escludere il glutine dalla loro alimentazione.
Come si mangia senza glutine? La risposta è piuttosto articolata poiché se da un lato basta sostituire il grano e le sue farine con altri cereali, dall’altro l’attenzione deve essere posta a 360° visto che il glutine è contenuto in tanti altri alimenti in qualità di conservante o addensante.
Il cereale per eccellenza con il quale si può sostituire il grano è il riso. Può essere consumato durante i pasti e la farina è ottima per realizzare dolci.
L’abbinamento con la farina di mandorle o di cocco porta a risultati davvero gradevoli. Per realizzare fresche insalate i, nel periodo invernale delle zuppe, si possono utilizzare la quinoa o il grano saraceno. La quinoa è tra i cereali a più alto contenuto proteico. Anche con la farina di grano saraceno, dal gusto vagamente integrale, si possono realizzare ottimi dolci.
Eliminare il glutine dalla propria alimentazione vuol dire anche avere cura, al banco salumi, di chiedere prosciutto cotto o mortadella senza glutine, leggere attentamente le etichette dei formaggi e i bugiardini dei medicinali che talvolta contengono glutine come eccipiente.
I prodotti per celiaci, usciti ormai dall’esclusività del circuito farmaceutico e disponibili sugli scaffali dei supermercati, danno la sicurezza dei prodotti garantiti ma spesso contengono molti grassi e zuccheri, il che porta diversi celiaci a diventare obesi.
Per fortuna la rete viene in aiuto anche in questi casi. Esistono blog, forum e siti internet che offrono molte indicazioni utili, consigli e ricette per affrontare ogni giorno la vita gluten free. Perché il segreto è proprio questo: organizzarsi. Avere sempre in borsa con sé spuntini senza glutine.
Organizzare in vacanza menù adatti, sapere come regolarsi al ristorante. Mangiare senza glutine non significa rinunciare ai piaceri del palato, significa fare una scelta importante per la propria salute. Condivisibile o meno, significa prendersi cura di sé.