Nipozzano Vecchie Viti Chianti Rufina DOCG Riserva 2020 Cantine Frescobaldi

Il Chianti Rufina DOCG Riserva 2020 di Cantine Frescobaldi, Nipozzano Vecchie Viti, è un rosso intenso con un naso che presenta sentori floreali seguiti da prugna matura e marasca. La bocca è equilibrata con tannini ben lavorati e una chiusura armoniosa e sapida. Profumi di spezie, caffè tostato, cuoio e tabacco completano questo delizioso vin

Castello Nipozzano: la prestigiosa roccaforte del Chianti Rufina

Il Castello Nipozzano è una meravigliosa roccaforte eretta nell'anno 1000 e situata nel cuore del prestigioso territorio del Chianti Rufina, in provincia di Firenze, Toscana. La struttura si trova sul versante montuoso che si affaccia sulla valle del fiume Arno ed è stata costruita per difendere la città di Firenze. Oggi, il Castello Nipozzano è la proprietà più celebre e storica della famiglia Frescobaldi.

Il vino di Nipozzano: una tradizione rinascimentale

Il vino di Nipozzano ha una storia antica e prestigiosa. La tradizione popolare narra che Nipozzano significa ""senza pozzo"", a testimoniare che la zona era povera d'acqua, circostanza ideale per la coltivazione della vite. Le prime testimonianze sulla qualità del vino di Nipozzano risalgono al Rinascimento, quando anche i grandi artisti come Donatello e Michelozzo Michelozzi erano soliti acquistare questo vino.

Nipozzano Vecchie Viti Chianti Rufina DOCG Riserva: la Collezione Privata della Famiglia Frescobaldi

Nipozzano Vecchie Viti Chianti Rufina DOCG Riserva è il vino scelto dalla Famiglia Frescobaldi per continuare la tradizione di riservare una Collezione Privata ai suoi nuovi nati. Il vino ha origine dalle viti più vecchie del Castello Nipozzano, dotate di un profondo apparato radicale. E' un vino di grande complessità e armonia, affinato per 24 mesi in botti di rovere, come da antica tradizione toscana.

Il processo di produzione: la vendemmia e la fermentazione - Annata 2020

L'annata del 2020 è stata caratterizzata da un inverno con lunghi periodi di sole con temperature basse. La primavera è stata fresca invece, le piogge cadute hanno assicurato buone riserve idriche per affrontare al meglio le calde giornate estive. Il periodo estivo è stato caratterizzato da escursioni termiche che hanno aiutato a dar refrigerio durante la notte, in particolar modo hanno contribuito le consuete brezze provenienti dalle pendici dell’Appennino. Le uve sono state quindi accompagnate alla maturazione da una combinazione tra calore del sole e brezze rinfrescanti; i grappoli sono arrivati alla vendemmia in perfette condizioni sanitarie e la produzione si è espressacon vini tipici della zona, marcati da una buona vena acida e tannini setosi.

Le uve di Sangiovese sono state vendemmiate e conferite immediatamente in cantina. Una volta diraspate, è avvenuto il processo fermentativo spontaneo in vasche di cemento. Al termine di questo, il vino è rimasto nei tini per concludere la macerazione. Il suo percorso è continuato in botti di legno, dove il vino è rimasto a maturare per il tempo necessario. Il successivo periodo in bottiglia ha permesso un maggior equilibrio di tutte le componenti, dando la possibilità di apprezzare pienamente la sua essenza una volta aperta la bottiglia.

Premi e Riconoscimenti

• James Sucking 92/100
• Veronelli 92/100