Vigna Quintodecimo Taurasi DOCG Riserva 2015 In Cassetta Legno Cantina Quintodecimo

Vigna Quintodecimo Taurasi DOCG Riserva 2015 In Cassetta Legno della Cantina Quintodecimo è un vino rosso di grande qualità. Al naso si percepiscono note di frutti scuri e maturi come ciliegie e more, accompagnati da sentori di arancia speziata, salvia e menta con un accenno di oliva verde. In bocca, il gusto è vellutato e ricco di consistenze, con acidità rinfrescante e frutti neri levigati che si fondono con minerali salati e tannini fini, lasciando una nota di fiori di violetta. Il finale è lungo e ricco di more mature, prugne e dolci toni erbacei. Questo vino è perfettamente strutturato e, nonostante la giovane età, molto equilibrato e armonioso. Questa è Venduto con una elegante Cassetta in legno.

"Merum Carmen Telluris Elatum"

Vigna Quintodecimo DOCG 2015: Un Vino di Eleganza Straordinaria

Il Taurasi riserva Vigna Quintodecimo DOCG 2015 In Cassetta Legno rappresenta l'essenza della tradizione vinicola, un cru di due ettari di aglianico piantato nel 2001. Collocato sul versante nord-ovest della tenuta, questo vino è un simbolo di qualità e raffinatezza.

Caratteristiche del Terreno e della Vigna

Il suolo, composto da rocce argillose espandibili e ricco in calcare, conferisce al vino una complessità unica. La vigna, situata a 420 metri di altitudine con una pendenza del 25% ed esposizione nord/ovest, è coltivata con metodi tradizionali e ha una densità di impianto di 5.000 ceppi per ettaro.

Profilo Aromatico e Gustativo

Il Vigna Quintodecimo DOCG 2015 è un vino che incanta per la sua classe ed intensità aromatica. Le note di piccoli frutti, spezie e fiori si fondono in un equilibrio seducente, completato da tannini saporiti e ben espressi. La sua profondità e raffinatezza lo rendono un vino di straordinaria ricchezza ed eleganza, capace di raggiungere l'apice entro i primi vent'anni e conservare i suoi caratteri per moltissimi anni dopo.

Condizioni Climatiche e Vendemmia

L'assenza di piogge dopo la prima settimana di settembre e le giornate calde e soleggiate di ottobre hanno contribuito alla maturazione delle uve. La vendemmia, cominciata con una settimana di ritardo, ha portato alla creazione di un vino con una conformazione dei grappoli più spargola rispetto alla normalità.